SPOILER ALERT
se non l'avete visto fuggite, sciocchi
Allora, questa recensione è forse la più difficile che io abbia mai scritto, sul blog o altrove. Perché si tratta di giudicare un film ancora "incompleto", essendo inserito in una trilogia a sua volta inserita in una... uhm, nonologia? Non so come chiamarla. Comunque farò un tentativo il più possibile serio di recensire.
La trama in breve: un protagonista vive su un pianeta desertico, ma grazie ad un droide e alle informazioni che tale droide contiene è costretto ad abbandonare la sua vita abitudinaria dopo che i cattivoni fanno saltare per aria il suo luogo natio. Attraverso una serie di peripezie conoscerà un personaggio più anziano, una sorta di figura paterna che lo prenderà sotto la sua ala protettice; tuttavia i cattivi hanno un'arma di distruzione di massa in grado di disintegrare un pianeta in un nanosecondo. Così i buoni, insieme al protagonista, tentano di impedire che tale arma entri in funzione. Fortuitamente c'è una falla di tipo tecnico che permette ad una serie di piloti di minare l'arma - in particolare, il migliore pilota della flotta dei buoni va a infilarsi in un anfratto minuscolo e a bombardare l'unico punto debole. Nel frattempo il protagonista e i suoi amici si trovano ad affrontare il tirapiedi del villain supremo, che con un colpo di spada laser uccide la figua paterna di cui sopra. Avete appena letto la trama di Il risveglio della Forza e anche di Una nuova speranza. Quindi diciamo che a grandi linee parliamo di argomenti simili, diciamo che 40 anni dovrebbero essere sufficienti a studiare qualcosa di diverso.
La trama in breve: un protagonista vive su un pianeta desertico, ma grazie ad un droide e alle informazioni che tale droide contiene è costretto ad abbandonare la sua vita abitudinaria dopo che i cattivoni fanno saltare per aria il suo luogo natio. Attraverso una serie di peripezie conoscerà un personaggio più anziano, una sorta di figura paterna che lo prenderà sotto la sua ala protettice; tuttavia i cattivi hanno un'arma di distruzione di massa in grado di disintegrare un pianeta in un nanosecondo. Così i buoni, insieme al protagonista, tentano di impedire che tale arma entri in funzione. Fortuitamente c'è una falla di tipo tecnico che permette ad una serie di piloti di minare l'arma - in particolare, il migliore pilota della flotta dei buoni va a infilarsi in un anfratto minuscolo e a bombardare l'unico punto debole. Nel frattempo il protagonista e i suoi amici si trovano ad affrontare il tirapiedi del villain supremo, che con un colpo di spada laser uccide la figua paterna di cui sopra. Avete appena letto la trama di Il risveglio della Forza e anche di Una nuova speranza. Quindi diciamo che a grandi linee parliamo di argomenti simili, diciamo che 40 anni dovrebbero essere sufficienti a studiare qualcosa di diverso.
SERIOUSLY, GUYS?
In ogni caso ecco la mia recensione.
A me è piaciuto. Non tanto quanto gli altri - anche se sicuramente mi è piaciuto di più di La minaccia fantasma, in cui l'unica nota seria erano Ewan McGregor e la pucciosità del piccolo Anakin - ma mi è piaciuto. Siamo tornati a parlare della Forza, di nuovo nello spazio profondo. Le battaglie tra navi spaziali e con le spade laser sono state davvero epiche, grazie agli effetti speciali lievemente più moderni rispetto a quelli usati nei capitoli IV, V e VI.
E tuttavia erano gli effetti speciali a servire la trama, non il contrario. Non hanno piazzato delle esplosioni ad minchiam canis, bensì era la trama stessa a necessitare di un po' di sana computer grafica. In altre parole non è stata un'americanata bella e buona, ma un vero capolavoro di sceneggiatura e green screen, perfettamente coesi.
I nuovi personaggi si inseriscono benissimo in mezzo ai vecchi: avevo pensato che sarebbe stato difficile accettare nuovi protagonisti, soprattutto per i fan che nel '77 già erano in vita (non io) e che quindi hanno visto al cinema un giovanissimo Luke e una slave Leia difficili da rimpiazzare. Invece sembra ci sia stata una fusione perfetta, una specie di cambio generazionale inevitabile e positivo. Rey sembra la pargoletta che Han Solo avrebbe sempre voluto, mentre Finn e Poe Dameron incarnano la bromance che tutti noi volevamo (ho detto tutti? Volevo dire IO, io la volevo). E a proposito di Poe, parliamo del bel faccino e del bel culetto di Oscar Isaac? Mmm?
E a proposito di personaggi nuovi, vorrei parlare in modo un po' più serio del mega villain: Kylo Ren. Il suo vero nome è Ben Solo e mi piace molto pensare che si chiami Ben in onore di mio marito Ben Kenobi (ed è davvero mio marito, chi non ci crede vada via). Ex Padawan di Luke, che voleva rimettere in sesto l'ordine dei Jedi, tradisce il suo Maestro e la sua famiglia, uccide tutti i suoi compagni studenti e prende il volo, assumendo l'identità di Kylo Ren e diventando una specie di Darth Vader 2.0. Idolatra la figura di suo nonno, al punto che tipo lo supplica di aiutarlo dall'oltretomba e simili. Entra a far parte del misterioso Primo Ordine e inizia a dare la caccia a Luke, ora in isolamento totale a causa del suo fallimento nell'addestrare il ragazzo.
Ebbene Kylo Ren è un personaggio veramente intrigante. Si sa poco del suo passato, quel poco che si conosce è l'essenziale per capire il motivo del suo tradimento. Nonostante sia passato al Lato Oscuro, sente ancora il richiamo della luce e lui stesso si definisce "dilaniato", perché se da un lato il suo desiderio di emulare il nonno Anakin lo porta verso il Primo Ordine, dall'altro i suoi ricordi, l'amore per la famiglia e la sua indole personale lo spingerebbero verso il Lato Chiaro. Certo, il fatto che trafigga il suo stesso paparino con la sua spada laser e lo faccia in seguito precipitare nel vuoto farebbe pensare che sia marcio dentro, ma non so... C'è ancora speranza per una redenzione. Anche se, ripeto, Han Solo ci ha rimesso le piume.
Sono curiosa di come sarà il percorso psicologico di Kylo Ren, di vedere come si evolverà. È forse il villain più complicato della saga, molto più profondo di Anakin - che passa da "tutto è bello e io sono buono" a "la vita fa cagare e ucciderò tutti" per poi tornare a "uuuh che bello, adesso uccido l'Imperatore che così mi redimo, ciao". Kylo Ren è in un costante limbo e questo lo porta a un certo squilibrio psichico.
Una cosa però devo dirla: appurato che mi piace il personaggio e che con la tuta e la maschera e il mantello è davvero super sexy, senza maschera è un po' un cesso, ma è solo la mia opinione. Diciamo però che volevo si rimettesse la maschera subito dopo averlo visto senza. E non parliamo poi dei suoi problemi di gestione della rabbia: avevano ragione i due Stormtroopers che sono fuggiti appena possibile.
Il risveglio della Forza è anche il risveglio del potere femminile. Rey spacca culi come non si faceva dai tempi di Xena, tira di quelle mazzate che io francamente avrei paura di trovarmela di fronte. E questo mi riempie di orgoglio, fino a questo momento ferito. Un po' come Leia nei primi tre film, che con un proiettile solo ammazzava un'intero squadrone. Altro che Padmé. Scusate, ma lei non mi è mai piaciuta, ho sempre pensato che doveva svegliarsi e capire che a 25 anni o giù di lì bisogna saper fare delle rinunce (in parole povere, Anakin non era scopabile, Padmé cara). Quindi evviva Leia, evviva Rey ed evviva la signore cazzute, Abrams ha fatto proprio un buon lavoro.
Di BB8 dirò solo che è adorabile e che ne voglio uno. A tal proposito, qualcuno ha notato la versione rosa di R2? Appare per due secondi in un angolo in basso a destra, mezza coperta da altre persone, ma il mio Pink Radar me l'ha indicata subito <3 Ho anche arbitrariamente deciso che è una femmina, sempre per non generalizzare (?). Ma BB8 è assolutamente il TOP.
Sono rimasta un po' delusa dal fatto che nessuno ha mai nominato neanche per sbaglio Yoda o Obi-Wan, mi aspettavo tipo che se ne parlasse costantemente come eroi mitici e irraggiungibili, ma se è per questo mi aspettavo anche che Rey fosse la figlia di Luke. Invece pare che sia Miss Nessuno. Terribile, davvero davvero terribile. Incivilizzato.
Nel complesso, però, lo ripeto: è un bel film. Rentroduce tutti quei valori e quelle virtù che hanno fatto amare Una nuova speranza, ci permette di immaginare nuovi mondi e nuove realtà, diverse da noi - il che dovrebbe farci riflettere lungamente.
Mi è piaciuto, perché l'ho visto con una persona speciale e perché è bello staccare la spina dalla realtà e sognare. Mi ha emozionata. In un certo senso mi ha dato una scossa. Mi ha elettrizzata e mi scopro in attesa del prossimo capitolo con una certa ansia. Mi scopro a chiedermi se per i Jedi sia possibile fare ritorno, se Luke ce la farà a sconfiggere il male ancora una volta. Mi ha lasciata con un gusto piacevole sulle labbra.
È stato un po' come tornare a casa.
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