I Righeira cantavano "L'estate sta finendo" mooooolto tempo prima che io nascessi. Eppure è proprio vero: l'estate ormai si è conclusa, per me.Sono tornata a casa ieri dopo più di due mesi di assenza e purtroppo o per fortuna siamo di nuovo al solito tran tran, il familiare andirivieni cadenzato dagli impegni e da un sacco di cose che ricominciano.
Ricomincia l'università, con i suoi tremendi dilemmi, i professori noiosi e i professori simpatici, quelli bastardi nell'anima e quelli con la vena della mamma chioccia. E con quei compagni di corso simpatici da morire e con quelli che invece ti fanno venir voglia di ucciderti.
Ricominciano i viaggi intreno interminabili, quelli da pendolare per andare all'uni e quelli avanti e indietro per vedere Fidanzato che se ne sta nell'astigiano mentre io vivo a Bologna con i miei. Ricominciano le ore sui mezzi pubblici, i vicoletti medievali percorsi sul C, i cui autisti pare abbiano un diploma in "Guida Pericolosa Applicata". Ricominciano le marce a piedi da un'aula all'altra, da un edificio all'altro e da una via all'altra, perché a Bologna l'università è sparsa in mezza città, le facoltà sono spezzettate e ci sono solo 15 minuti di tempo per farsi a piedi trentordici chilometri.
Ricominciano gli incontri casuali in Piazza Verdi, ricominciano i pranzi al volo tra una lezione e l'altra, ricominciano i caffè da "ho solo 5 minuti ma mi sto divertendo un sacco quindi salto storia moderna e mi fermo per l'happy hour". Ricominciano gli esami e con essi lo stress da prestazione.
Ricominciano le visite a parenti serpenti, ricominciano le occhiate indagatrici della vicina di casa.
Ricominciano i giorni di pioggia, quei giorni umidi e appiccicosi che ti fanno maledire il cielo, ma che fanno piacere se puoi startene in casa, sotto al piumone, con una bella tazzona di cioccolata calda e un buon libro in mano. Ricominciano a cadere le foglie.
Ricominciano i progetti per le vacanze invernali, perché lo sappiamo che sotto sotto non vediamo l'ora che arrivino. Ricominciano i "Cosa facciamo a Capodanno??" e, non so voi, ma per me ricomincia anche l'ansia da regali di Natale (con largo anticipo, ma comincia già).
Ricominciano gli occhiali appannati appena entri in una stanza calda, ricomincia a girare per le strade la mia Panda del 2000, vecchia ma da santificare visto che mi porta ovunque. Ricominciano a saltare fuori le sciarpe invernali con cui sembro un Inuit, ma che mi fanno sentire tanto protetta.
E ricomincia la mancanza di lui, perché preferirei un'ora al giorno tutti i giorni che un concentrato di convivenza due giorni malcagati a settimana, perché vorrei dormire insieme tutte le notti e vorrei non dover aspettare il venerdì sera per raccontargli tutti i miei casini.
Ricominciano l'autunno e l'inverno, le mie stagioni preferite in assoluto.
Ma sono contenta lo stesso. Sono contenta perché ricomincia la mia vita così come l'ho sempre vista negli ultimi anni. In un certo senso è quasi un'avventura: il dover rendere ogni giorno speciale nonostante la routine quotidiana, il sapere che le levatacce mattutine serviranno a qualcosa, il conoscere nuove cose e il ritrovare i vecchi amici. E' vero, l'estate sta finendo, ed è stata per me un'estate lunga, piena di esperienze e di piccole evasioni, piena di amici, di famiglia, di amore e di divertimento. E anche se l'estate sta finendo, io sono ancora felice.
Appena ho letto il titolo mi sono messa a cantare "l'estate sta finendooo e un anno se vaa" nonostante anche io non fossi nata quando uscì la canzone. Aaah (sospiro) purtroppo mi tocca tornare a scuola e quest'anno ho la maturità! Incrociamo le dita
RispondiEliminaun saluto,
-Aranel
Ciao Aranel
EliminaIn bocca al lupastro sia per tutte le verifiche che per la maturità!! <3 Incrocio anche io le dita per te :)