venerdì 3 giugno 2016

Ginevra in tre giorni! #giorno3

Allora, come è andato questo 2 giugno? Qua è stato piovoso tutto il giorno, ieri pomeriggio ero con Fidanzato a dare fuoco a una cosa (ebbene sì, ma vi assicuro che era per una buona causa) e a pulire un po' la casa che un giorno diventerà nostra, ma quando ci siamo avvicinati al giardino per controllare le rose ha iniziato a venire giù un muro d'acqua! Spero per chi di voi ha scelto di fare una gita fuori porta o addirittura tutto il ponte che il tempo sia migliore.

Comunque sono di ritorno con l'ultimo dei tre post su Ginevra! Qui e qui trovate gli altri due. Di nuovo, le foto non sono mie :)

Tra l'altro ho incominciato ad usare Pinterest e devo ancora capire come funziona, ma ci sto lavorando! Se vi interessasse il mio profilo è questo qui.

Terzo giorno: lungolago, jardin anglais e Jet d'Eau.
Il terzo giorno era nuvoloso, ma la pioggia ci ha dato tregua per fortuna e abbiamo camminato con tranquillità. Ci siamo alzati prestino, impacchettato le valige lasciate poi nel deposito bagagli dell'hotel e via a sgambettare per la città.
Raggiungere il lungolago dal nostro albergo è stato rapido, ma c'è da dire che Ginevra è davvero una città piccolissima e non credo si possa arrivare tardi agli appuntamenti nemmeno volendo. Il clima uggioso è il mio preferito, perciò ammirare il lago Lemano, circondato da montagne nevose con le nuvole in cielo è stato bellissimo! Sembrava di essere al porto di Cabot Cove (attenzione a Jessica Fletcher) ma con palazzoni in stile parigino tutto intorno. Una cosa molto carina del lago è che ci sono sparse in giro vecchie imbarcazioni d'epoca, ciascuna con il nome di un paese o una nazione: cercarle e riconoscerle è stato divertente. Abbiamo anche passato un'oretta buona vicino ad un bambino che dava da mangiare alle papere. Sono arrivati sei o sette cigni, una trentina di papere con i loro paperotti, piccioni, passerotti e altri uccelli acquatici. Io ADORO le papere, le avrei portate a casa tutte!
Man mano che procedevamo costeggiando il lago, ci siamo introdotti nel Jardin Anglais, un parco creato nel 1855 posto all'inizio del Quai Gustave-Ador, una delle strade "panoramiche" che attraversa ben tre parchi verdissimi. Nel Jardin Anglais abbiamo potuto vedere una vera meraviglia, l'Orologio Fiorito. Quando si dice "puntale come un orologio svizzero"! La cosa bella di questa installazione è che, oltre a segnare l'ora in modo preciso e poter essere visto dall'alto, la sua conformazione cambia nel tempo in base alle stagioni e ai fiori che vi vengono piantati: ho messo a confronto una foto fatta da noi e una fatta dai miei nonni nel lontano 1971 e sembra di vedere due orologi diversi. Davvero davvero bello da guardare! Purtroppo abbiamo dovuto aspettare una vita per fare una bella foto perché un gruppo di turisti giapponesi hanno monopolizzato l'area, ma ne è valsa la pena!
Infine, da tutto il lago è possibile ammirare il Jet d'Eau. Anche questa è un'installazione artificiale: un getto d'acqua che parte dal lago, viene spruzzato a 140 metri d'altezza a una velocità di 200 chilomentri orari e ogni goccia ricade nell'acqua nel giro di 16 secondi, senza mai fermarsi. Venne creato nel 1886 come valvola di sfogo di un sistema che utilizzava la forza motrice del fiume Rodano: per impedire che tale sistema esplodesse per la pressione, decisero di sparare letteralmente via l'acqua alla massima velocità consentita. A sentirne parlare lo reputavo davvero una pacchianata: perdonatemi, io sono così. E invece è una delle fontane più suggestive che abbia mai visto, senza fronzoli e decori, il massimo della semplicità ma con tutta l'efficacia necessaria.
Dopo un'ultima passeggiata nella città vecchia, abbiamo pranzato in un bistrot e siamo tornati a recuperare le nostre valige. Il viaggio non era finito, però, perché per tornare a Chambery (dove passano i treni per l'Italia) abbiamo preso un trenino molto carino, panoramico, che in un'ora e mezza attraversa montagne e laghi. Penso che su questo farò un post a parte.

4 commenti:

  1. Ciao! Sono rimasta incantata dalle bellissime foto che hai messo, sono posti che un giorno spero di vedere dal vivo *-*

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    1. Grazie dei complimenti! Questo è decisamente un viaggetto che consiglio a tutti, dura poco, non è in capo al mondo ed è davvero divertente! <3

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  2. Ahah i giapponesi monopolizzatori di attrazioni colpiscono ancora!! A me era successo a Barcellona, nel parco vicino all'arco del trionfo! XD

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    1. Apprezzatissimi, buon per loro se hanno la possibilità di girare per il mondo, ma LEVATEVE CHE DEVO FOTOGRAFÀ

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