mercoledì 1 giugno 2016

Ginevra in tre giorni! #giorno2

Ma saaaaalve amiconi! State bene? Questo giugnovembre come procede?

Come vi dicevo qui, ritorno con il resoconto del secondo giorno trascorso a Ginevra. Purtroppo sono priva del mio pc (e di conseguenza di tuuuutte le mie foto), perciò per gentile concessione userò quelle di Fidanzato! Emozionati di conoscerlo meglio? Enjoy!

Secondo giorno: CERN, Nazioni Unite e fondue.
Il secondo giorno lo abbiamo passato quasi sempre al chiuso, in parte per nostra volontà e in parte no. In che senso? Nel senso che c'è stato il diluvio universale made in Switzerland. Ma procediamo con un po' di ordine, oui?
Prima di tutto abbiamo preso il tram per il CERN. I tram di Ginevra sono super moderni, non ho visto nemmeno un cassone, e silenziosissimi. Perfino il viaggio quindi è stato carino! Il CERN si trova fuori, all'estrema periferia nord-ovest della città, e parzialmente è in Francia. Quando siamo arrivati abbiamo faticato parecchio ad orientarci, non sapevamo bene dove fosse la parte aperta al pubblico in quanto un'esposizione è da un lato della strada, in una mega cupola impossibile da non vedere, ma l'altra esposizione è in un palazzetto nascosto che sembra il bagno di servizio della portinaia. Comunque abbiamo trovato tutto ed è stato davvero formidabile, molto interessante (anche per me che ci capisco poco), ho adorato tutto! Fidanzato era al settimo cielo (o nello spazio profondo) e sono veramente contenta, perché era il suo regalo di compleanno. La prima esposizione (quella sotto la cupola) è una sala oscura con esposizioni luminose e una simulazione del Big Bang che attraversa un multischermo, in modo che sembri di trovarcisi in mezzo. La seconda esposizione era invece un resoconto molto dettagliato della storia del CERN, del tipo di ricerca che vi viene svolto e dei progetti per il futuro, il tutto pieno di esperimenti interattivi molto divertenti. Una sola pecca: è possibile prenotare un tour in più, della durata di un paio d'ore, accompagnati da una guida, ma il sito consente di prenotare con solo 2 settimane di anticipo e i posti sono limitatissimi! Quindi è quasi impossibile coordinare la prenotazione con il proprio viaggio, noi abbiamo cercato di prenotare appena possibile e non abbiamo comunque trovato posto (ed eravamo solo due, figuratevi se fossimo stati un gruppo!).
Non appena siamo tornati in centro è partito il diluvio.
Abbiamo visto il Palazzo delle Nazioni Unite solo dall'esterno, perché durante il week-end è chiuso al pubblico, e ci siamo completamente inzuppati visto che ci pioveva in testa! Ciononostante è stato comunque interessante e le foto che abbiamo fatto soddisfacenti. Abbiamo anche visto il monumento della "sedia rotta" dell'artista Daniel Berset, messo proprio davanti al palazzo nel 1997. Si tratta di una gigantesca sedia, con una gamba mutilata: è un monumento di protesta contro le mine antiuomo, come un essere umano con la gamba mozzata. Suggestivo e molto malinconico, ma vi assicuro che è di grande effetto!
Alla fine pioveva così tanto che siamo tornati a rintanarci in albergo. Siamo usciti solo intorno alle sette di sera per andare a mangiare la fonduta da qualche parte: a parte la ricerca disperata di un locale che ci prendesse senza prenotazione (ricerca durata quasi due ore sotto la pioggia) alla fine abbiamo trovato un bel posticino non lontano dal quartiere di Carouge, dove la proprietaria ci ha chiamati "pulcini bagnati" in un italiano smozzicato, ci ha trattati con tutti i riguardi e sembrava la signora Weasley. Fidanzato ed io abbiamo gradito anche troppo! Anche qui i prezzi non sono affatto abbordabili, ma la cena valeva ogni centesimo!

Vi aspetto molto presto per l'ultimo giorno, il lungolago con i suoi parchi e giardini e il Jet d'Eau!

4 commenti:

  1. Wow, fantastico! Non ci sono ancora mai stata a Ginevra, di passaggio ho visto Lucerna. Non vedo l'ora di leggere la terza tappa :D

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    1. Posterò il terzo giorno tra domani e lunedì :) comunque te la consiglio assolutamente, è davvero facile da raggiungere con qualsiasi mezzo! Sconsiglio l'auto per via del costo della tassa sulle strade, che non conviene se si sta via poco, ma con il treno è dietro l'angolo e immagino anche con l'aereo!

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  2. Ciao! Mi è piaciuto anche questo secondo appuntamento, tanti spunti da segnarsi, quindi non mi resta che aspettare il prossimo racconto =)

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    1. Ciaoooooo! Sto proprio per postare il terzo appuntamento, spero solo di non deluderti! <3

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