giovedì 18 giugno 2015

Westeros Breaking News #2 ovvero cosa diamine sta accadendo

Rieccomi qui per la seconda parte di Westeros Breaking News, iniziato in questo post e qui concluso (per quest'anno). Ricordate che nella prima metà della stagione ero un filino arrabbiata perché pensavo che non avesse il minimo senso? Bene, ho cambiato idea dopo recenti sviluppi. Ma andiamo con ordine.

DORNE

Che dire? Sapete che aspettavo che Doran tirasse pesci in faccia a tutti e in parte sono stata accontentata, specie dopo la 5x09, e in più trovo che Alexander Siddig alias Doran Martell sia proprio FICO da guardare, MA. Myrcella e Trystane sono veramente dolci, certo nel libro passavano la loro esistenza a giocare a cyvasse ma anyway sono molto carini anche mentre si baciano clandestinamente. Una cosa che proprio non si può vedere è tutta la questione di Jaime e Bronn, che non dovrebbero assolutamente essere lì. Quindi in effetti è mezza storyline di Dorne che non si può vedere, dal tentato rapimento - scena inutile e noiosa - a Jaime Qua-La-Mano che dice a sua figlia/nipote di coprirsi che l'è ignuda. Al di là del fatto che, hey, siete a Dorne e fa caldissimo, quindi lascia stare. Lasciamo perdere l'assenza totale di Aryanne, da me già lamentata nel post precedente, ma un mio pensiero è che abbiano voluto unire il personaggio di Aryanne con quello di Ellaria. O meglio hanno preso Aryanne e l'hanno schiaffata sotto il nome di Ellaria. Non so da cosa sia dettata questa scelta, forse non volevano creare confusione inserendo troppi personaggi. Comunque dal rapimento in poi è tutto molto approssimativo, a Dorne, a partire dalla scena - completamente inutile - di Tyene Sand che vuole che Bronn la consideri la più bella del mondo e si spoglia nuda perchè sì. Mi è piaciuta la scena del "processo" a Bronn: Trystane si è dimostrato giusto, segno che sta imparando dal caro padre. E ho AMATO Doran che smerda la povera Ellaria e i suoi capelli brutti: inchinati alla magnificenza, Ellaria, inchinati. Nel libro tutto ciò non avviene, anzi: Bronn e Jaime sono da tutt'altra parte, Myrcella si ritrova senza volerlo al centro dei complotti di Aryanne e per questo le mozzano un orecchio, Areo uccide la sua guardia personale... Insomma tutta roba che nella serie non c'è. Nella serie, anzi, Doran manda suo figlio e la futura nuora direttamente nella fossa dei leoni (letteralmente: parliamo dei Lannister!) in compagnia di Jaime. Ma ok, scelta quasi accettabile (?) se non fosse che... Beh, Myrcella muore. Ebbene sì, perché Ellaria si bagna le labbra dello stesso veleno usato da Tyene su Bronn e per salutare la principessa le dà un bacio. Quando si dice femme fatale. Tutto questo nei libri grazie a R'hllor non c'è, né c'è il momento in cui Jaime confessa a Myrcella di essere il suo papà. Ma è stato dolcissimo e straziante, ho amato la scena della dipartita di Myrcella nonostante mi piacesse come personaggio.
Comunque visto che la storyline di Dorne era partita proprio con Jaime che doveva salvare Myrcella, mi perdonerete se dico che l'intera situazione è stata della più acuta inutilità. E tra l'altro, TRYSTANE COSA TI SEI MESSO AL DITO, L'ANELLO DELLA TENDA?



KING'S LANDING

Ok, qui capitano cose. Intanto Ditocorto non ci va, a King's Landing: se ne rimane lassù sul cucuzzolo della montagna insieme a Sansa che ancora si finge sua figlia e l'erede di Nido dell'Acquila. Quindi tutto il dialoco con Cersei in cui dice di "aver sentito dire" che Sansa Stark ha sposato Ramsay Bolton. Inutile dire che Cersei si incazza un attimo, visto che crede che Sansa sia responsabile della morte del suo compianto (?) figliolo. Promette di scotennare tutti e Petyr le chiede di venir nominato Protettore del Nord. Ora, questa cosa nei libri è assente, anche se forse potrebbe anche capitare in seguito visto che Martin è imprevedibile.
Nel frattempo Margaery viene arrestata dal Credo durante il processo a Loras, con l'accusa di aver mentito davanti agli Dei per proteggere il fratello. Nel libro è sì incarcerata, ma perchè accusata di fornicazione da Cersei: paradossale, nevvero? Nei libri Cersei le dice che potrà essere liberata chiedendo un giudizio per singolar tenzone, quindi Margaery deve nominare un campione. Nella serie questo è stato omesso. NON è stato omesso l'arresto di Cersei, che a sua volta viene incarcerata dalle suore dell'Alto Piccione: viene costantemente interrotta nelle sue meditazioni su come vendicarsi da una septa, che io immagino essere septa Unella viste le dimensioni dell'attrice, ma non saprei dire perché nei libri le donne che le fanno visita sono tre. L'indole di Cersei fa sì che le copra di insulti tanto nei romanzi quanto nella serie: good job. Anche l'incontro di lavoro tra Cersei e Qyburn è praticamente uguale, quindi io gongolo LOL perché amo la storyline di Cersei e vederla alterata mi turba sempre. E infine la regina cede e decide di confessare - in parte - i suoi peccati in modo da poter tornare da suo figlio Tommen. In questo particolare contesto la serie procede come nei romanzi: le vengono tagliati i capelli e viene fatta procedere nuda lungo il cammino della vergogna, dal Tempio di Baelor alla Fortezza Rossa. Qui tutto era così simile ai libri da farmi scappare una lacrimuccia. Sarò magari la sola, ma #TeamCersei tutta la vita.


 CASTLE BLACK

Allora. Jon parte insieme a Tormund per andare a parlamentare con il Popolo Libero, il che chiaramente non piace molto agli altri Corvi. Nel romanzo Jon non si muove dalla Barriera, inviando invece Val, principessa bruta di rara bellezza, a parlare con loro. I Bruti si stabiliranno poi nel Dono di Brandon, una volta passata la Barriera. Questo cambia tutto, al punto che farei prima a dire cosa NON cambia, perché l'assenza di Jon fa in modo che non capitino tutta una serie di cose - vedasi la corrismondenza con Ramsay Bolton, giusto per dirne una. In compenso abbiamo un dolcissimo Sam che con l'aiuto di Spettro salva Gilly da un tentativo di violenza sessuale. E lei lo premia e qui io sono morta, cioè ci rendiamo conto? E' stato così dolce che non riesco nemmeno a scrivere. Dolce, dolce, dolce, alla fine avevo il diabete. Tra l'altro immagino che sia stato un po' imbarazzante girare questa scena, non so. In realtà questa scena nei romanzi avviene mentre Sam, Gilly e Aemon sono in viaggio verso Vecchia Città, insieme a un neonato che è in realtà il figlio di Mance Rayder e non di Gilly, scambio totalmente omesso nella serie. Ed è sempre durante il viaggio che Aemon, indebolito e anziano, muore. Questa scena è stata commovente e distruttiva sia nei libri che nella serie tv, mi sono sentita quasi male. Aemon rivede suo fratello e gli dice: "Stavo sognando di essere vecchio". Ma il caro Aemon merità un premio: è l'unico essere umano a Westeros che muore di vecchiaia. Nel frattempo Jon e Tormund arrivano ad Aspra Dimora, un insediamento dei Bruti sul Mare dei Brividi. Non è Jon ad andarci, nei libri, ma Madre Talpa, una specie di strega che ha delle visioni. Lo scenario che trovano arrivati a Aspra Dimora non è troppo diverso da quello che vediamo nella serie dopo la battaglia della 5x08: un postaccio dove i Bruti mangiano i loro morti, probabilmente pieno di Estranei nelle vicinanze. Tornando a noi, nella serie Tormund parla con Rattleshirt, discutono un po' e alla fine si pestano. Risultato: Rattleshirt viene ucciso da Tormund, il che è diverso e al contempo simile rispetto al romanzo. Infatti Rattleshirt, Lord delle Ossa, nel libro viene bruciato vivo al posto di Mance, dopo averne preso le sembianze per una magia di Melisandre. Quindi di fatto muore lo stesso. Dopodiché scoppia il finimondo: bella battaglia, ottimi effetti speciali, calde lacrime per la mamma bruta che non ce la fa a combattere i bambini. Sebbene questo mega scontro con il Supremo Pezzo Grosso degli Estranei non avvenga, ammetto che è stato il momento migliore della stagione. Comunque Jon porta i Bruti alla Barriera: NO, è Val che li porta al Castello Nero e qui, nei romanzi, sono obbligati a consegnare ai confratelli un oggetto prezioso come pegno e devono scegliere se sottomettersi i no a Stannis, che si trova ancora qui. Dopodiché Sam avvisa Jon che vuole andare alla Cittadella per diventare un Maestro: nulla da eccepire, qui è come nei libri. E poi, ultimissima scena della stagione, Jon muore, pugnalato dai suoi stessi confratelli e da quel nano malefico, brutta serpe in seno (vedi questo post). Le ragioni sono molteplici: l'aver accolto i Bruti e il suo desiderio di marciare su Grande Inverno, venendo meno al suo giuramento di non impicciarsi delle battaglie altrui. Ora, nel libro capita la stessa cosa, ma con una piccola differenza: le sue ferite fumano e come ultima parola Jon invoca Spettro. C'è quindi la speranza che possa tornare a vivere? Secondo me ritorna, ma dentro Spettro, nel senso che diventa tipo un Metamorfo, oppure Melisandre - che ricordiamo è ancora alla Barriera con Stannis - decide di bruciare Shireen per salvare Jon. Non so. Sta di fatto che tutto il pubblico si è strappato i capelli con veemenza.

 WINTERFELL

Sansa sposa un altro spostato: quando si dice che il marito somiglia all'ex è proprio vero. Ramsay, come dicevo qui, si dimostra proprio un Lord durante la prima notte di nozze. Qui una differenza sta nel fatto che non è Sansa, ma Jeyne Poole a sposare Ramsay, fingendosi Arya Stark. Dopodiché non succede molto: Sansa e Theon battibeccano come due zitelle inacidite, Sansa cerca di scappare come le aveva suggerito la vecchietta e lo dice a Theon, il quale si comporta come un bravo bastardo e lo va a dire subito a Ramsay. La dolce nonnina viene spellata viva ed esposta al pubblico sguardo. Per Sansa le batoste non finiscono mai: Petyr, che cazzo pensavi quando l'hai mandata lì? Nei libri in realtà questo non succede affatto, anzi, Theon e Jeyne stringono un forte legame e mettono insieme un piano per la fuga. E in effetti nella serie, anche se bisogna aspettare il season finale, avviene il miracolo: Theon torna in sé, uccide Myranda (EVVAI) e lui e Sansa saltano nella neve dai bastioni del castello. Ci sono parecchi personaggi che sono stati omessi: il musicista Abel e le sue sei mogli di lancia, che stanno ammazzando uno ad uno gli uomini dei Bolton, ma non importa, il risultato è lo stesso. Un URRAH per Reek/Theon.



BRAAVOS

Arya scopre finalmente cosa si nasconde nei meandri sotterranei della Casa: migliaia di facce in cloroformio destinate a servire il Dio dai Mille Volti. La storia rimane quasi completamente invariata, con Jaqen che interpreta l'uomo gentile e Arya che impara pian piano a diventare nessuno. Infine Jaqen le ordina di impersonare Lanna (Beth nel romanzo), la "gatta dei canali", che va per i vicoli a vendere frutti di mare: lo scopo è assassinare "the thin man", un tizio smilzo che vende assicurazioni per le navi. Nella serie Arya deve avvelenare il cibo che gli vende ogni giorno, nel libro gli consegna una moneta braavosiana coperta dello stesso veleno. Tuttavia qui come nel libro Arya decide di agire di testa sua e uccide l'uomo sbagliato: nelle ultime due puntate, infatti, la vediamo alle prese con ser Meryn Trant, che scorta a Braavos Mace Tyrell (che nei libri è a Capo Tempesta, non a Braavos). Ricordiamo che Meryn Trant è uno dei Nomi dell'Odio di Arya, quindi con un po' di furbizia lei riesce a farlo fuori. Tuttavia Jaqen, dal momento che lei ha tolto la vita sbagliata, le somministra un latte prima di dormire e Arya al mattino si risveglia completamente cieca. Nei libri succede più o meno la stessa cosa, solo che accade molto prima.
Nel complesso la storyline di Arya cambia molto poco rispetto ai libri.


MEREEN

Jorah e Tyrion viaggiano per raggiungere la Khaleesi. In realtà non vanno a piedi come nella serie, bensì via nave: ed è proprio sulla nave che vengono catturati dagli schiavisti di Yunkai. Manca la marchiatura della guancia di Jorah, ma in compenso ci becchiamo una simpatica storiella che Tyrion sciorina per salvarsi durante la cattura. Dopodiché vengono comprati ad un'asta per venire gettati nelle fosse da combattimento: è durante una di queste lotte che i tre si incontrano. Tutto ciò nel libri non avviene mai: non si sono ancora incontrati in modo così diretto. Jorah e Tyrion, infatti, vengono comprati da Yezzan zo Qaggar insieme a Penny, un'altra nana: lo scopo è inscenare una lotta tra Penny e Tyrion che in teoria dovrebbe essere finta ma nella pratica i due nani rischiano di venire sbranati dai leoni. Dany fa annullare il combattimento e, alla morte del padrone, i tre fuggono e si uniscono ai Secondi Figli, sotto il comando di Ben Plumm il Marrone, altro personaggio escluso nella serie. Questo vuol dire che tutto quel che concerne Tyrion, Jorah e Daenerys insieme non esiste nei libri. Dimenticatevi tutto. Ciò non toglie, però, che mi sia piaciuto molto vedere Tyrion a Mereen. Ho apprezzato il cambio, per una volta. Si passa allora alle ultime due puntate: al di là dell'assenza, come dicevo, di Tyrion e Jorah, non vengono menzionate le locuste avvelenate che Hizdahr fa servire a Daenerys e a Belwas il Forte: lei non le mangia e lui sopravvive grazie alla sua stazza. Ma teniamo conto che l'Hizdahrdella serie è ben diverso da quello del libro. Tuttavia l'arrivo di Drogon, attratto dal sangue sparso nell'Arena, è vero: gli uomini di Dany lo attaccano, ma lei riesce a domarlo con una frusta e dolci paroline in Valyriano. Dany zompa sul drago e volano via, verso il tramondo, o meglio verso il khalasar di Khal Jhaqo, come nel romanzo, anche se nella serie ci viene presentata più in forze e in migliori condizioni. Per quel che riguarda Mereen è tutto diverso: purtroppo non può essere come nei libri, dove la città viene gestita da Barristan Selmy, perché lui è... Beh, è morto.


DA QUALCHE PARTE NEL NORD

Stannis. Caro Stannis, che cavolo fai? Prima di tutto nei libri la Donna Rossa non parte con lui, bensì rimane alla Barriera, perché la sua storia di lega a quella di Jon. In più non chiede affatto al suo signore di sacrificare Shireen, cosa che invece avviene nella serie (e Stannis rifiuta, con conseguente scena stupenda di lui che abbraccia la figlia). Ma tranquilli, questo è Game of Thrones e basta aspettare un paio di puntato per vedere la piccola e innocente Shireen bruciata viva da Melisandre, con il benestare di Stannis e le proteste di Selyse. D'accordo, Martin ha detto tempo fa che nei prossimi libri Shireen morirà comunque (da qui l'idea che Melisandre la brucerà per salvare Jon), ma è stato orribile. E Stannis che stava lì a guardare? Roba da matti. Per questo ha mandato via Davos, perché sapeva che si sarebbe messo in mezzo. E sospetto che Davos lo sapesse, si è accomiatato da Shireen in modo troppo triste. Tuttavia, grazie al sacrificio di Shireen, sembra che ghiaccio e neve si stiano sciogliendo e l'esercito può marciare su Grande Inverno: peccato che metà dei suoi uomini lo abbandonino, perché che re è quello che brucia sua figlia?, e che Selyse si impicchi per il dolore (nel libro non c'è sta cosa, o non c'è ancora). Melisandre si accorge che tira una brutta aria e se ne va alla Barriera. BRAVA, così si fa, baldraccona. Stannis non ha più la sua famiglia, non ha più la sua sacerdotessa, ha metà degli uomini con cui era partito e quindi viene ovviamente sbaragliato dall'armata di Bolton. C'è qui una scena epica, che nel libro non c'è e penso che non ci sarà mai: Brienne la Bella uccide Stannis per vendicare Renly. Ora, nel libro la morte di Stannis viene solamente citata in una lettera di Roose Bolton, in cui dice di aver messo la sua testa su una picca: sarà vero? Non sappiamo. Credo però che sia difficile che, nel caso, Brienne possa uccidere Stannis, perché si trova con la Lady Stoneheart nelle Terre dei Fiumi.


Siamo quindi alla fine. Per quest'anno Game of Thrones è terminato e fino ad aprile dell'anno prossimo non tornerà. Non sono soddisfatta di questa stagione, non come lo ero delle precedenti. Rimane comunque una delle serie migliori che abbia mai visto.

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